Perché si chiama Esabac?
Perché è la somma di ESAme e di BACcalauréat. Lo studente consegue contemporaneamente il diploma italiano e il baccalaureato francese, grazie ad un accordo tra i due Ministeri.
Si tratta di un baccalauréat a tutti gli effetti?
Sì, è un titolo riconosciuto ed equivalente, che permette l’ingresso in tutte le università francesi. Vale anche come certificazione linguistica di livello B2.
Perché si chiama Techno?
Perché si tratta dell’Esabac Tecnologico, specifico degli istituti tecnici del settore economico. È una novità introdotta nel 2016.
A quale indirizzo è associato?
All’istituto “Paolo Sarpi” l’Esabac è associato all’indirizzo di Relazioni Internazionali per il Marketing.
Cosa cambia rispetto all’indirizzo tradizionale?
Due cose, essenzialmente: il corso di Lingua e Letteratura Francese prevede un’ora settimanale in più (ma offerta in termini di flessibilità, cioè senza aumentare il monte ore complessivo) e le lezioni di Storia, a partire dal terzo anno, sono svolte interamente in lingua francese.
Quali sono le altre particolarità del corso Esabac?
Cambia la metodologia. L’insegnamento di Lingua e Letteratura Francese adotta principi di interculturalità e di interdisciplinarietà, volti a dare alla didattica una prospettiva di respiro europeo.
La Storia, invece, concilia la tradizione cronologica italiana con la metodologia tematica francese, basata su fonti e documenti. Anche la periodizzazione cambia: in V si studia il secondo dopoguerra, in IV l’Ottocento e il primo Novecento.
Durante tutte le ore di Storia, inoltre, il docente è affiancato da un assistente linguistico madrelingua.
Il corso Esabac inizia dunque dalla classe terza?
No, dall’anno scolastico 2019/20 il corso Esabac inizia dalla prima. L’insegnamento della Storia in francese inizia sempre dalla terza, ma fin dal primo anno è introdotta la metodologia didattica francese, per preparare meglio gli studenti alle specificità del corso.
Come cambia l’Esame di Stato?
L’esame di Stato prevede un’ulteriore prova scritta di Lingua e Letteratura Francese, della durata di 4 ore. L’Esabac Techno, a differenza dell’Esabac Général, non prevede una prova scritta di Storia: le competenze di Storia e le competenze orali di Francese sono valutate all’interno del colloquio.
E se lo studente fallisce la prova di francese?
Il mancato ottenimento del baccalauréat non pregiudica il conseguimento del diploma italiano.
Sono previste esperienze all'estero?
Sì, l'Esabac favorisce la mobilità studentesca come strumento per l'acquisizione di competenze interculturali e di cittadinanza attiva. Nel corso del triennio sono regolarmente programmati viaggi d'istruzione a Parigi o in altre località francofone; inoltre, da due anni, si è instaurato un rapporto di gemellaggio con il lycée "Albert Thomas" di Roanne, vicino Lione, con soggiorni in famiglia ed esperienze di scambio linguistico. Per finire, viene ciclicamente organizzato un soggiorno-studio estivo a Nizza.
La sagesse consiste à avoir une question à tout.
Milan Kundera